Discussione:
Giudizio di un kata
(troppo vecchio per rispondere)
bluedrago
2007-04-29 18:15:09 UTC
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La valutazione di un Kata è indubbiamente una cosa non facile quando si
arriva ad una finale con due atleti che si equiparano,trovare difetti non
è cosa facile.
Ma in genere quando arbitro nella mia federazione il problema è facilmente
risolvibile data la base su qul si esprimono i giudizzi.
Il problema subentra quando mi trovo ad arbitrare in un ente di promozione
sportiva come per esempio la UISP dove confluiscono più anime e
federazione del karate.
Togliendo gli stili meno conosciuti'almeno da gli altri'come lo Shito o lo
Shotokai o il Goju,e prendendo in esame solo lo Shotokan ho notato delle
diversità di giudizio.
Ho arbitrato una classifica a due con il sistema del punteggio,un alteta
fijlkam ha fatto Empy,l'altro altleta della skii ha fatto Unsu,il primo ha
fatto un buon kata ordinato,pulito abbastanza potente;l'altro ha fatto un
kata molto potente,un bel salto,ma i piedi nei cambi erano spesso
sollevati;il mio giudizio è statto favorevole a quello della fijlkam
insieme a quello di un altro arbitro,di due decimi.
Naturalmente questo ha scatenato la reazione del tecnico che ha detto che
avevamo sbagliato perche il suo atleta era più forte.
Togliendo il regolamento fijlkam che da al Kime un punteggio inferiore ad
altri parametri come la tecnica che ha il punteggio più alto,rimane il
fatto che il karate ha come dato di base la posizione ben radicata a
terra,e i piedi non dovrebbero mai staccarsi negli spostamenti,ma
il'tirare forte' viene ancora visto come decisivo per la vittoria;è cosi a
parità di tecnica,ma se un atleta per sparare al massimo perde la postura
corretta e quindi zanshi,secondo me non è da premiare.
Questa situazione in enti di promozioni che di base fanno secondo me del
bene alle arti marziali,crea dei contrasti,ed è molto difficile anche
trovare degli accordi in seno alla riuniono tecniche arbitrali.

Aspetto fiducioso vostri pareri.

Bluedrago
--
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Netzach
2007-04-30 05:36:21 UTC
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Post by bluedrago
Ma in genere quando arbitro nella mia federazione il problema è facilmente
risolvibile data la base su qul si esprimono i giudizzi.
Non so di che federazione fai parte e non conosco il regolamento
fijlkam, mi diresti quali sono o un link a dove trovare i parametri di
giudizio?
Post by bluedrago
Togliendo il regolamento fijlkam che da al Kime un punteggio inferiore ad
altri parametri come la tecnica che ha il punteggio più alto,rimane il
fatto che il karate ha come dato di base la posizione ben radicata a
terra,e i piedi non dovrebbero mai staccarsi negli spostamenti,ma
il'tirare forte' viene ancora visto come decisivo per la vittoria;è cosi a
parità di tecnica,ma se un atleta per sparare al massimo perde la postura
corretta e quindi zanshi,secondo me non è da premiare.
Sono daccordo, sempre che stiamo considerando due atleti a parità di
tecnica.
Post by bluedrago
Questa situazione in enti di promozioni che di base fanno secondo me del
bene alle arti marziali,crea dei contrasti,ed è molto difficile anche
trovare degli accordi in seno alla riuniono tecniche arbitrali.
Trovo che, in generale, sia molto difficile arbitrare con cognizione di
causa. Sopratutto una finale con atleti di un certo livello. Servono
esperienza nell'arbitraggio, tanti anni di pratica ed un occhio attento
che non sempre si ha dopo qualche ora di arbitraggio (magari anche di
bambini).

Ciò premesso, bisogna tener conto del fatto che si tratta di un ente di
promozione nel quale confluiscono molte federazioni diverse. Con diversi
modi di interpretare il karate stesso aldilà delle singole tecniche
(basti pensare al mangi uke, che probabilmente in tre federazioni
diverse viene fatto in tre maniere diverse). Tutto sommato sono
piccolezze, ma in una finale con atleti di un certo livello (vedi su)
contano sopratutto le finezze. Ma su che base puoi giudicare "giusta"
una tecnica e "sbagliata" un'altra?
In ogni federazione ci sono regolamenti chiari e precisi che
semplificano la vita di chi arbitra e di chi gareggia, in contesti
diversi (come quello della gara che tu hai arbitrato) non sempre si può
dire altrettanto.
Ogni arbitro (come personalmente ritengo giusto che sia) deve cercare di
valutare l'insieme del kata secondo quella che è la sua esperienza(vedi
sopra) aldilà del singolo aspetto: precisione delle tecniche, posizioni
ben fatte, velocità negli spostamenti, cambi di direzione, potenza e via
dicendo; con il risultato che non tutti hanno la stessa "scala di valori".

Tieni anche in conto la differenza di difficoltà del Kata, che potrebbe
aver condizionato gli altri tre arbitri.
Post by bluedrago
Aspetto fiducioso vostri pareri.
PS: ovviamente, nel discorso fatto sopra, non ho tenuto conto delle
"riunioni arbitrarli" pre-gara in cui si dice di valutare più questo di
quello e viceversa, perché a mio avviso lasciano il tempo che trovano e
ogni arbitro, già dopo un'oretta ognuno ricomincia ad arbitrare secondo
quelli che sono i propri canoni.
Netzach
2007-04-30 05:49:01 UTC
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Post by Netzach
PS: ovviamente, nel discorso fatto sopra, non ho tenuto conto delle
"riunioni arbitrarli" pre-gara in cui si dice di valutare più questo di
quello e viceversa, perché a mio avviso lasciano il tempo che trovano e
ogni arbitro, già dopo un'oretta ognuno ricomincia ad arbitrare secondo
quelli che sono i propri canoni.
Se non si fosse capito da quello che ho scritto sopra, preciso: non sono
assolutamente contro le gare organizzate da enti di promozione, anzi, ma
bisognerebbe prenderle per ciò che sono (e dovrebbero essere tutte le
competizioni, a mio avviso): un momento di aggregazione e di confronto,
che dovrebbe aiutare l'atleta a fare una buona riflessione su ciò che ha
fatto di giusto e (sopratutto) di sbagliato nel suo allenamento. A
prescindere dal risultato ottenuto
Gackeen
2007-04-30 08:17:12 UTC
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Post by bluedrago
La valutazione di un Kata è indubbiamente una cosa non facile quando si
arriva ad una finale con due atleti che si equiparano,trovare difetti non
è cosa facile.
Gare, ahhh che brutta parola se avvicinata al Karate.
Post by bluedrago
Ma in genere quando arbitro nella mia federazione il problema è facilmente
risolvibile data la base su qul si esprimono i giudizzi.
Antonio, anche nella stessa federazione i problemi sono tanti perchè
purtroppo chi arbitra in genere conosce si e no 10 kata del proprio stile e
ZERO degli altri.
Sono certo che se mi metto all'improvviso a fare un kata di Shito (non
conoscendolo) con i giudici che girano so già che mi prenderei dei bei voti.

Una volta mentre eseguivo Nijushiho, quando c'è la sequenza:
- age empi in kibadachi
- spostamento in avanti, gyaku tsuki + soto uke
- spostamento indietro gedan barai
Ho invertito per due volte gli spostamenti avanti e indietro e: 4 giudici su
5 non se ne sono accorti

Ho visto gente ripetere delle sequenze di Kanku-sho 3 volte anzichè 2 e
nessuno dei 5 giurati se n'era accorto (gli atleti concorrenti sì visto il
brusio)

Mi hanno insegnato dei movimenti sbagliati in Chinte. L'ho fatto in gara e
...... premiato da tutti e 5 gli arbitri.

Mi chiedo in base a cosa fanno fare da arbitro alla gente.

Mica possono essere tutti come te? ^___^
Post by bluedrago
ma i piedi nei cambi erano spesso
sollevati;il mio giudizio è statto favorevole a quello della fijlkam
insieme a quello di un altro arbitro,di due decimi.
Penso non dipenda dalla federazione.
Lui ha sbagliato e il suo M° era già partito prevenuto ;)
Post by bluedrago
Bluedrago
Allenamento al mare?
Blackfenix
2007-04-30 14:27:16 UTC
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Gackeen ha ;)
Post by Gackeen
Post by bluedrago
Bluedrago
Allenamento al mare?
Con questa mia risposta cercherò di rispondere a tutti.
Cominciamo:
1)Che l'interpretazione di un kata sia diversa ci può anche stare,vedi per
esempio quelli della nazionale fijlkam cambiano spesso le sfumature di
un Kata e spesso anche qualcosina di più di una sfumatura,se si và a Katà
Shitei;ma ritengo che alcune cose siano alla base del karate.
Il fatto di non sollevare i piedi durante gli spostamenti oltre che
essere un dato importante per una valutazione di un Kata data la
difficoltà nel mantenerli a terra e svolgere una sequenza veloce,è di per
sè una caratteristica dell'arte;io mi sono allenato con molti di diverse
federazioni o enti come Shirai,Mekofar,Balzarro,Semino,Torre,Somigli
eccetera eccetera e almeno tutti erano d'accordo e ponevano l'accento sul
tenere i piedi a terra; ritengo almeno questa cosa un dato inoppugnabile.

2)Devo dire,e non a caso dato che sono sempre stato molto critico nei
riguardi della mia federazione,che almeno per quanto riguarda il comitato
regionale Toscano,sono stati fatti molti progressi da quando è cambiata
gestione;oltre che una attività decisamente superiore per non dire
quadruplicata per gli agonisti come stages di approfondimento e
competizioni,sono stati fatti molti corsi di aggiornamento e di
perfezionamento per gli UDG,e sinceramente i risultati si stanno
vedendo,sia in campo di agonisti che cominciano dopo tanti anni di assenza
dalle competizioni nazionali importanti a farvi ritorno ben figurando,sia
in campo arbitrale,con l'inserimento di nuovi arbitri e il regolare
intervento di arbitri internazionali e nazionali di alto profilo.

3)In campo arbitrale,ne ho viste di cotte e di crude anche io,sia da
atleta che da arbitro,cè molto da fare e da lavorare,inoltre
eroneamente,molti si mettono ad arbitrare senza aver avuto una carriera
agonistica di nessun tipo e poi ,si può incominciare già da marrone come
presidente di giuria e sul tatami appena presa la nera,bhe io
personalmente sono contrario ed ho fatto un percorso diverso,ho fatto il
corso dopo la fine della carriera agonistica e da 3 dan,ritengo che fare
l'arbitro non sia un ripiego,ma che anzi sia più importante
dell'insegnamento in campo agonistico,perche è l'arbitro che valuta il
lavoro fatto dai tecnici e dagli atleti.
Anche se gli errori non andrebbero fatti,e non li giustifico più di
tanto,spesso ci troviamo ad arbitrare competizioni che durano 10 anche 12
ore,con 400 o 500 atleti e in regione con gli arbitri contati,vi ricordo
che per fare un tatami completo ci vogliono oltre che i cinque sopra anche
due al tavolo,se vogliamo che le competizioni non durino due giorni
occorono minimo tre tatami e sono 21 arbitri,inoltre gli arbitri di 3
categoria non possono arbitrare competizioni a livello
nazionali,qualifiche,inoltre da regolamento non possono si arbitrare
atleti provenienti dalla provincia di appartenenza,se volessimo che un
arbitro riuscisse ad avere un'attenzione tale da sbagliere il meno
possibile dovrebbe riposarsi almeno un quarto d'ora ogni ora e
mezza;questo non accade mai avvolte come mi è capitato ho arbitrato per
3,4 ore quasi ininterrottamente e sicuramente ho sbagliato anche io;ma il
fatto è che in regione siamo circa 30 ma operativi massimo 25,in più cè da
considerare le malattie e gli impegni e anche il lavoro per chi come me è
al commercio,ed ecco che ti trovi ad arbitare in pochi,ed è cosi che
avvolte la stanchezza fà brutti skerzi.
Ciò non toglie che ci siano anche qualche incompetente.

4)Io non sono contrario a fare gare in enti di promozioni.
Il livello del Karate agonistico in fijlkam è per la maggior parte
inarrivabile a livello nazionale,già vedo da noi in regione dei ragazzi/e
che hanno una qualità tecnica incredibile ma che quando vanno alle
nazionali se entrano negl'otto è un risultato esagerato(Senior)
Fare delle gare a livello nazionale in altri enti è più abbordabile,il
livello tecnico è inferiore e quindi hanno più possibilità di
vincere,inoltre per chi fà agonismo l'attività è fondamentale,per vedere i
miglioramenti durante l'anno e preparasi al meglio per le
competiziono'importanti'.
Tengo inolte a precisare che per (bambini) le gare sono competizioni di
Combinata o come da nuovo regolamento Gioco Sport,sono secondo me utili da
un lato,ma non fanno arrivare i ragazzi preparati per le gare da
esordienti visto che poi dovranno subito sapere almeno 5 kata per poter
gareggiare,mentre per esempio in UISP anche i bambini fanno gare di kata e
quindi sono gia avviati alle competizioni di Kata da ragazzi.

5) il regolamento lo scarichi sul sito della FIJLKAM nazionale
www.fijlkam.it

6) Ora dovrebbe incominciare la stagione buona cosi potremo allenarci tra
l'altro se vuoi ho un bel kata di Nunciaku il Ren-Su-Sho non molto
difficile e molto bello da insegnarti se vuoi,il 6 maggio a l campionato
italiano WTKA sono a fare la gara di Kobudo a Reggello,e il 20 sono a
Livorno alla bastia sempre per il Kobudo alla coppa Italia cesn,perche non
passi?

7) Ma se ti mando il materia lo aggiorni il sito?

Bluedrago

7) Ma se ti mando degli aggiornamenti per il sito
--
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bluedrago
2007-04-30 14:28:34 UTC
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Post by Blackfenix
Gackeen ha ;)
Post by Gackeen
Post by bluedrago
Bluedrago
Allenamento al mare?
Con questa mia risposta cercherò di rispondere a tutti.
1)Che l'interpretazione di un kata sia diversa ci può anche stare,vedi per
esempio quelli della nazionale fijlkam cambiano spesso le sfumature di
un Kata e spesso anche qualcosina di più di una sfumatura,se si và a Katà
Shitei;ma ritengo che alcune cose siano alla base del karate.
Il fatto di non sollevare i piedi durante gli spostamenti oltre che
essere un dato importante per una valutazione di un Kata data la
difficoltà nel mantenerli a terra e svolgere una sequenza veloce,è di per
sè una caratteristica dell'arte;io mi sono allenato con molti di diverse
federazioni o enti come Shirai,Mekofar,Balzarro,Semino,Torre,Somigli
eccetera eccetera e almeno tutti erano d'accordo e ponevano l'accento sul
tenere i piedi a terra; ritengo almeno questa cosa un dato inoppugnabile.
2)Devo dire,e non a caso dato che sono sempre stato molto critico nei
riguardi della mia federazione,che almeno per quanto riguarda il comitato
regionale Toscano,sono stati fatti molti progressi da quando è cambiata
gestione;oltre che una attività decisamente superiore per non dire
quadruplicata per gli agonisti come stages di approfondimento e
competizioni,sono stati fatti molti corsi di aggiornamento e di
perfezionamento per gli UDG,e sinceramente i risultati si stanno
vedendo,sia in campo di agonisti che cominciano dopo tanti anni di assenza
dalle competizioni nazionali importanti a farvi ritorno ben figurando,sia
in campo arbitrale,con l'inserimento di nuovi arbitri e il regolare
intervento di arbitri internazionali e nazionali di alto profilo.
3)In campo arbitrale,ne ho viste di cotte e di crude anche io,sia da
atleta che da arbitro,cè molto da fare e da lavorare,inoltre
eroneamente,molti si mettono ad arbitrare senza aver avuto una carriera
agonistica di nessun tipo e poi ,si può incominciare già da marrone come
presidente di giuria e sul tatami appena presa la nera,bhe io
personalmente sono contrario ed ho fatto un percorso diverso,ho fatto il
corso dopo la fine della carriera agonistica e da 3 dan,ritengo che fare
l'arbitro non sia un ripiego,ma che anzi sia più importante
dell'insegnamento in campo agonistico,perche è l'arbitro che valuta il
lavoro fatto dai tecnici e dagli atleti.
Anche se gli errori non andrebbero fatti,e non li giustifico più di
tanto,spesso ci troviamo ad arbitrare competizioni che durano 10 anche 12
ore,con 400 o 500 atleti e in regione con gli arbitri contati,vi ricordo
che per fare un tatami completo ci vogliono oltre che i cinque sopra anche
due al tavolo,se vogliamo che le competizioni non durino due giorni
occorono minimo tre tatami e sono 21 arbitri,inoltre gli arbitri di 3
categoria non possono arbitrare competizioni a livello
nazionali,qualifiche,inoltre da regolamento non possono si arbitrare
atleti provenienti dalla provincia di appartenenza,se volessimo che un
arbitro riuscisse ad avere un'attenzione tale da sbagliere il meno
possibile dovrebbe riposarsi almeno un quarto d'ora ogni ora e
mezza;questo non accade mai avvolte come mi è capitato ho arbitrato per
3,4 ore quasi ininterrottamente e sicuramente ho sbagliato anche io;ma il
fatto è che in regione siamo circa 30 ma operativi massimo 25,in più cè da
considerare le malattie e gli impegni e anche il lavoro per chi come me è
al commercio,ed ecco che ti trovi ad arbitare in pochi,ed è cosi che
avvolte la stanchezza fà brutti skerzi.
Ciò non toglie che ci siano anche qualche incompetente.
4)Io non sono contrario a fare gare in enti di promozioni.
Il livello del Karate agonistico in fijlkam è per la maggior parte
inarrivabile a livello nazionale,già vedo da noi in regione dei ragazzi/e
che hanno una qualità tecnica incredibile ma che quando vanno alle
nazionali se entrano negl'otto è un risultato esagerato(Senior)
Fare delle gare a livello nazionale in altri enti è più abbordabile,il
livello tecnico è inferiore e quindi hanno più possibilità di
vincere,inoltre per chi fà agonismo l'attività è fondamentale,per vedere i
miglioramenti durante l'anno e preparasi al meglio per le
competiziono'importanti'.
Tengo inolte a precisare che per (bambini) le gare sono competizioni di
Combinata o come da nuovo regolamento Gioco Sport,sono secondo me utili da
un lato,ma non fanno arrivare i ragazzi preparati per le gare da
esordienti visto che poi dovranno subito sapere almeno 5 kata per poter
gareggiare,mentre per esempio in UISP anche i bambini fanno gare di kata e
quindi sono gia avviati alle competizioni di Kata da ragazzi.
5) il regolamento lo scarichi sul sito della FIJLKAM nazionale
www.fijlkam.it
6) Ora dovrebbe incominciare la stagione buona cosi potremo allenarci tra
l'altro se vuoi ho un bel kata di Nunciaku il Ren-Su-Sho non molto
difficile e molto bello da insegnarti se vuoi,il 6 maggio a l campionato
italiano WTKA sono a fare la gara di Kobudo a Reggello,e il 20 sono a
Livorno alla bastia sempre per il Kobudo alla coppa Italia cesn,perche non
passi?
7) Ma se ti mando il materia lo aggiorni il sito?
Bluedrago
7) Ma se ti mando degli aggiornamenti per il sito
Ops ho sbagliato nome........con l'email.....

la vecchiaia.....

Bluedrago
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Gackeen
2007-04-30 15:14:22 UTC
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Post by Blackfenix
il 20 sono a
Livorno alla bastia sempre per il Kobudo alla coppa Italia cesn,perche non
passi?
Me lo segno.
Post by Blackfenix
7) Ma se ti mando il materia lo aggiorni il sito?
Mandalo
mentoruccio
2007-05-02 07:58:58 UTC
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Post by Gackeen
Post by Blackfenix
il 20 sono a
Livorno alla bastia sempre per il Kobudo alla coppa Italia cesn,perche non
passi?
Me lo segno.
Se non ho casini in eccesso, il 20 ci saro' anche io a dare
un'occhiata.
No, non ricomincio le gare, ho deciso e non torno indietro ;-)

Mentore
Michele Dondi
2007-04-30 16:40:57 UTC
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Post by bluedrago
Naturalmente questo ha scatenato la reazione del tecnico che ha detto che
avevamo sbagliato perche il suo atleta era più forte.
Grazie per la discussione, che pur non sapendo nulla di Karate,
leggero' attentamente poiche' gia' so che la trovero' interessante.
Anche nel Judo stanno prendendo sempre piu' piede le gare di kata ad
affiancare le competizioni sportive. Secondo me e' un fenomeno
positivo. Ma gia' qualcuno fra i tra tradizionalisti piu'
intransigenti storce il naso poiche' ritiene che cio' portera' anche
in quell'ambito alcuni degli aspetti negativi che "infettano" quello
che dispregiativamente chiamano il Ju-sport. Vedi tuo commento di cui
sopra...


Michele
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

I am my own country - United States Confederate of Me!
[Pennywise, "My own country"]
e-M@n
2007-04-30 23:01:47 UTC
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Post by bluedrago
La valutazione di un Kata è indubbiamente una cosa non facile quando si
arriva ad una finale con due atleti che si equiparano,trovare difetti non
è cosa facile.
Aspetto fiducioso vostri pareri.
Mi capita spesso di arbitrare e mi capita spesso di vedere atleti con
molta rapità e potenza, ma con una postura pessima, che puntualmente
valuto sotto la media.
Anche a me una volta capitò un coach che si incazzò perché il suo atleta
venne valutato con un basso punteggio, perché tenne ripetutamente le
posizioni di Zenkotsudachi con il piede posteriore aperto e sollevato
nel lato Sokuto.
Gli feci notare che in ogni posizione i piedi devono essere saldamente
piantati al pavimento, che posizioni fatte in quel modo oltre a rovinare
la stabilità dell'atleta, rovinano le articolazioni di caviglie e
ginocchia, per non contare dei danni alla colonna vertebrale, per la
loro smania di spingere solo ed esclusivamente con l'anca, perché la
gamba arretrata è solo di appoggio.
Come dissi, rispondendo ad un post di Toro "Tra bene e male", sul corso
della regione Lombardia per insegnanti di AM nelle scuole elementari,
all'ultima seduta, il dott.House ci spiegò come intervenire su bambini
che presentano problemi di scogliosi, ipercifosi, iperlordosi lombare, e
come correggere quelli in forma leggera. Poi spiegò un altro danno che
può capitare ai bambini; ed è il distaccamento del tendine rotuleo, caso
che secondo lui capita spesso. Adirittura diceva che nella sua palestra
gli sono capitai una decina di casi. Rimasi perlesso, in tutti gli anni
che pratico non mi è mai capitato di vedere questo tipo di problema e
parlando con il mio Maestro neanche a lui in 40 anni che insegna gli è
mai capitato infortuni di questo tipo e mi disse che è un errore che
fanno certi insegnanti che portano a certi tipi di traumi, che bambini
che arrivano a 13-15 anni che hanno gia problemi a ginocchia, caviglie,
shiena, neanche fossero una persone anziane.


Oss
e-***@n
http://eman.altervista.org
http://www.kinesclub.it
Toro
2007-05-03 10:58:09 UTC
Permalink
Post by bluedrago
Aspetto fiducioso vostri pareri.
la valutazione del kata varia soprattutto in base all'età
dell'atleta.
Fino a 14 anni l'elemento fondamentale è sempre la tecnica.
Questa è l'opinione dei maggiori esperti mondiali, non solo la
mia.....che tu faccia la gara in Italia per la Fijlkam o in
Russia per la JKS è così....poi se l'atleta esprime anche un
buon kime, una buona velocità di esecuzione e ritmo, una bella
espressività, mantenendo costante la tecnica meglio per lui.

Dopo quell'età il secondo elemento fondamentale che entra nel
giudizio è la potenza. Chiaramente da qui nascono le sfumature
nei parametri di giudizio...da cadetto la tecnica è ancora
predominante, ma a mano a mano che si sale di categoria la
potenza prende il posto dominante.
Kime, espressività, ritmo, ecc. servono a farci propendere nel
giudizio tra due atleti altrettanto tecnici e potenti. Inutile
disquisire sui "piedi"...i piedi universalmente devono stare
piantati a terra il più possibile ed anche quando avviene lo
stacco questo deve essere composto e preciso nel riassetto.

Toro
--
Postato da Alice Newsgroup: lo usi da web ma con le funzioni del newsreader http://newsgroup.alice.it
Gerarchie it, italia, it-alt, tin, it.binari. Unico!
a***@gmail.com
2019-04-07 16:55:02 UTC
Permalink
Se non si inizia a mettere degli arbitri competenti tanti stleti che meritano abbandonano il karate poiché tante volte è davvero umiliante dopo tanti sacrifici ritrovarsi ad essere giudicati da degli incompetenti.
Continua a leggere su narkive:
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