Discussione:
Nocche del pugno: indice e medio oppure medio, anulare e mignolo?
(troppo vecchio per rispondere)
Nico
2006-08-26 14:00:50 UTC
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Ciao a tutti
le arti marziali orientali principalmente insegnano che la parte del
pugno che deve colpire è quella delle nocche dell'indice e del medio
tenendo il pugno in posizione orizzontale (classica posizione) mentre
il Wing Tsung (Chung o come lo si vuole chiamare) insegna che sono
invece le tre nocche del medio dell'anulare e del mignolo che devono
colpire il bersaglio tenendo, inoltre, il pugno in posizione verticale
(come per fare l'autostop -scusate l'esempio banale- ovviamente, però,
tenendo il pollice piegato sopra la seconda falange del dito indice e
medio, come anche nel pugno orizzontale).

Qual'è la posizione migliore in termini di efficacia e di salute (di
chi tira il pugno) nel breve e lungo termine?

Kernspecht (9° di WT) dice chiaramente che il pugno è più forte e
resistente colpendo con le 3 nocche in verticale, mentre tutti gli
altri maestri (o quasi) dicono il contrario, cioè che bisogna colpire
nell'altro modo, con le nocche di indice e medio.
Cosa ne pensate?
Ciao e grazie
Nico
Eden /// Lost
2006-08-26 17:03:49 UTC
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Come hai suggerito te... In base al pugno e alla sua traiettoria cambia il
punto d impatto.

Quale sia meglio?! Be nel diretto orizzontale le ossa sono allineate sulle
prime due nocche, nel diretto verticale sulle ultime tre.

Quale pugno è piu forte?! Orizzontale o verticale una volta che te lo prendi
in faccia non credo stai tanto a quantificare...
Scherzi a parte non si tratta di guardare solo la mano ma anche tutto quello
che c'è attaccato dietro.

Bye, Eden

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Taekyon
2006-08-26 20:50:08 UTC
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Chiaramente le ossa del polso sono allineate in modo tale che il pugno
orizzontale colpisce in un modo e quello verticale nell'altro.

Tra pugni orizzontali e verticali ... penso che la differenza sia nella
distanza tra caricamento del pugno ed il bersaglio. Nell'estendere il
braccio normalmente si esegue una rotazione del pugno e dell'avambraccio;
un pugno tirato vicino vicino più facilmente va al bersaglio in posizione
verticale, se invece il braccio ha più tempo la rotazione si completa
portando il pugno alla posizione orizzontale e sarebbe IMHO forzato e
innaturale trattenerlo in posizione verticale.

Sulla relativa efficacia a occhio direi che più si colpisce da vicino più il
colpo è veloce e quindi più è probabile che arrivi a segno ma meno potenza
ha... il che non toglie che anche da vicino possa avere una buona potenza.
--
Taekyon
chris
2006-08-27 10:16:12 UTC
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Post by Taekyon
Sulla relativa efficacia a occhio direi che più si colpisce da vicino più il
colpo è veloce e quindi più è probabile che arrivi a segno ma meno potenza
ha... il che non toglie che anche da vicino possa avere una buona potenza.
imho il pugno parte con moto accelerato e quindi la velocita' va
aumentanto, quindi piu' lungo e' il tragitto e piu' diventa veloce. idem
per i calci, piu' spazio percorre la gamba e piu' veloce arriva
Alfonso Grossi
2006-08-27 11:00:00 UTC
Permalink
Post by chris
imho il pugno parte con moto accelerato e quindi la velocita' va
aumentanto, quindi piu' lungo e' il tragitto e piu' diventa veloce. idem
per i calci, piu' spazio percorre la gamba e piu' veloce arriva
Ipotesi discutibile per molti 'tipi' di calcio, inoltre assumi un moto
uniformemente accelerato che non è verosimile, visto che il muscolo si
contrae per un periodo molto limitato di tempo....
chris
2006-08-27 16:22:52 UTC
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Post by Alfonso Grossi
Post by chris
imho il pugno parte con moto accelerato e quindi la velocita' va
aumentanto, quindi piu' lungo e' il tragitto e piu' diventa veloce.
idem per i calci, piu' spazio percorre la gamba e piu' veloce arriva
Ipotesi discutibile per molti 'tipi' di calcio, inoltre assumi un moto
uniformemente accelerato che non è verosimile, visto che il muscolo si
contrae per un periodo molto limitato di tempo....
.. mah ..
si vede che tal Masatoshi Nakayama deve essere stato un po' un
"coglione" allora ...

pero' a me sembra plausibile:

prendiamo pure il pugno, non credo che gia' nei primi centimetri in cui
si muove sia gia' alla massima velocita'(infatti parte da velocita
iniziale = 0)

e sono quindi convinto che esso vada accelerando (certo dire
uniformemente e' una approssimazione della realte, ma le approssimazioni
sono la realta'
;-)

cioe' aumenti la velocita'.
Mentore Siesto
2006-08-28 09:31:43 UTC
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Post by chris
Post by Alfonso Grossi
Post by chris
imho il pugno parte con moto accelerato e quindi la velocita' va
aumentanto, quindi piu' lungo e' il tragitto e piu' diventa veloce.
idem per i calci, piu' spazio percorre la gamba e piu' veloce arriva
Ipotesi discutibile per molti 'tipi' di calcio, inoltre assumi un moto
uniformemente accelerato che non è verosimile, visto che il muscolo si
contrae per un periodo molto limitato di tempo....
.. mah ..
si vede che tal Masatoshi Nakayama deve essere stato un po' un
"coglione" allora ...
...
Post by chris
e sono quindi convinto che esso vada accelerando (certo dire
uniformemente e' una approssimazione della realte, ma le approssimazioni
sono la realta'
;-)
cioe' aumenti la velocita'.
Purtroppo non e' cosi'...
Nel muscolo esistono alcuni gruppi nervosi che agiscono da sensori
dello stiramento del singolo muscolo, per controllare che il muscolo
non si stiri eccessivamente e cosi' l'articolazione non si danneggi a
ogni singolo colpo. Questi gruppi sensoriali entrano in azione MOLTO
prima che l'arto sia gia' completamente disteso.

In sostanza, a meta' corsa i muscoli antagonisti cominciano gia' una
leggera contrazione di "sicurezza", rallentando cosi' il pugno o il
calcio.

Ecco perche' le tecniche di percussione non possono fare uso della
sola forza degli arti, ma di un moto completamente diverso e demandato
a tutto il corpo: rimane il fatto che gli arti non accelerano per
tutta la loro corsa, ma per molto meno.

E si', da certi punti di vista Nakayama e' stato un coglione a
modificare il karate in maniera cosi' impressionante senza prevedere
un modo per preservare quello "originale".
--
Mentore Siesto
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chris
2006-08-28 10:04:28 UTC
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Post by Mentore Siesto
Post by chris
Post by Alfonso Grossi
Post by chris
imho il pugno parte con moto accelerato e quindi la velocita' va
aumentanto, quindi piu' lungo e' il tragitto e piu' diventa veloce.
idem per i calci, piu' spazio percorre la gamba e piu' veloce arriva
Ipotesi discutibile per molti 'tipi' di calcio, inoltre assumi un moto
uniformemente accelerato che non è verosimile, visto che il muscolo si
contrae per un periodo molto limitato di tempo....
.. mah ..
si vede che tal Masatoshi Nakayama deve essere stato un po' un
"coglione" allora ...
...
Post by chris
e sono quindi convinto che esso vada accelerando (certo dire
uniformemente e' una approssimazione della realte, ma le approssimazioni
sono la realta'
;-)
cioe' aumenti la velocita'.
Purtroppo non e' cosi'...
Nel muscolo esistono alcuni gruppi nervosi che agiscono da sensori
dello stiramento del singolo muscolo, per controllare che il muscolo
non si stiri eccessivamente e cosi' l'articolazione non si danneggi a
ogni singolo colpo. Questi gruppi sensoriali entrano in azione MOLTO
prima che l'arto sia gia' completamente disteso.
In sostanza, a meta' corsa i muscoli antagonisti cominciano gia' una
leggera contrazione di "sicurezza", rallentando cosi' il pugno o il
calcio.
Ecco perche' le tecniche di percussione non possono fare uso della
sola forza degli arti, ma di un moto completamente diverso e demandato
a tutto il corpo: rimane il fatto che gli arti non accelerano per
tutta la loro corsa, ma per molto meno.
E si', da certi punti di vista Nakayama e' stato un coglione a
modificare il karate in maniera cosi' impressionante senza prevedere
un modo per preservare quello "originale".
ci sta tutto .. ma .. secondo me se uno gia' mentalmente parte per non
distendere "quasi" tutto il braccio (non tutto eh eh eh ) non escono
delle gran "castagne".

idea)

avete provato a tirare qualche gyaku a quelle palle appese nei giochi
dei luna park vari ?
si, si, quelle dove c'e' sempre la fila dei tamarri ....

provate a dare un pugno che lo colpisce asubito, con il braccino .. e un
altro dove invece distendete ..

osservare la differenza del totalizzatore
;-)
Mentore Siesto
2006-08-28 15:55:42 UTC
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Post by chris
Post by Mentore Siesto
In sostanza, a meta' corsa i muscoli antagonisti cominciano gia' una
leggera contrazione di "sicurezza", rallentando cosi' il pugno o il
calcio.
Ecco perche' le tecniche di percussione non possono fare uso della
sola forza degli arti, ma di un moto completamente diverso e demandato
a tutto il corpo: rimane il fatto che gli arti non accelerano per
tutta la loro corsa, ma per molto meno.
E si', da certi punti di vista Nakayama e' stato un coglione a
modificare il karate in maniera cosi' impressionante senza prevedere
un modo per preservare quello "originale".
ci sta tutto .. ma .. secondo me se uno gia' mentalmente parte per non
distendere "quasi" tutto il braccio (non tutto eh eh eh ) non escono
delle gran "castagne".
idea)
avete provato a tirare qualche gyaku a quelle palle appese nei giochi
dei luna park vari ?
si, si, quelle dove c'e' sempre la fila dei tamarri ....
provate a dare un pugno che lo colpisce asubito, con il braccino .. e un
altro dove invece distendete ..
osservare la differenza del totalizzatore
;-)
Prova a tirare un tate tsuki - che come saprai non distende
completamente il braccio - usando pero' tutto il corpo, e muovendolo
in avanti a scaricare il peso del corpo nel pugno.
Capirai la differenza tra rotare le anche (restando fermo) e spingere
il baricentro in avanti, movendo tutto il corpo pur senza camminare
:-)
--
Mentore Siesto
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chris
2006-08-30 06:43:24 UTC
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Post by Mentore Siesto
Post by chris
Post by Mentore Siesto
In sostanza, a meta' corsa i muscoli antagonisti cominciano gia' una
leggera contrazione di "sicurezza", rallentando cosi' il pugno o il
calcio.
Ecco perche' le tecniche di percussione non possono fare uso della
sola forza degli arti, ma di un moto completamente diverso e demandato
a tutto il corpo: rimane il fatto che gli arti non accelerano per
tutta la loro corsa, ma per molto meno.
E si', da certi punti di vista Nakayama e' stato un coglione a
modificare il karate in maniera cosi' impressionante senza prevedere
un modo per preservare quello "originale".
ci sta tutto .. ma .. secondo me se uno gia' mentalmente parte per non
distendere "quasi" tutto il braccio (non tutto eh eh eh ) non escono
delle gran "castagne".
idea)
avete provato a tirare qualche gyaku a quelle palle appese nei giochi
dei luna park vari ?
si, si, quelle dove c'e' sempre la fila dei tamarri ....
provate a dare un pugno che lo colpisce asubito, con il braccino .. e un
altro dove invece distendete ..
osservare la differenza del totalizzatore
;-)
Prova a tirare un tate tsuki - che come saprai non distende
completamente il braccio - usando pero' tutto il corpo, e muovendolo
in avanti a scaricare il peso del corpo nel pugno.
Capirai la differenza tra rotare le anche (restando fermo) e spingere
il baricentro in avanti, movendo tutto il corpo pur senza camminare
:-)
provero' a migliorarmi in questa tecnica! anche perche' dovrei essere
abbastanza "dotato" di "peso" :-( , il problema sara' quello di saperlo
usare ... :-)

per ora mi trovo meglio con le "anche"
Mentore Siesto
2006-08-30 09:18:04 UTC
Permalink
Post by chris
Post by Mentore Siesto
Prova a tirare un tate tsuki - che come saprai non distende
completamente il braccio - usando pero' tutto il corpo, e muovendolo
in avanti a scaricare il peso del corpo nel pugno.
Capirai la differenza tra rotare le anche (restando fermo) e spingere
il baricentro in avanti, movendo tutto il corpo pur senza camminare
:-)
provero' a migliorarmi in questa tecnica! anche perche' dovrei essere
abbastanza "dotato" di "peso" :-( , il problema sara' quello di saperlo
usare ... :-)
per ora mi trovo meglio con le "anche"
Aaaaalt, guarda che *E'* un lavoro d'anca!
Invece che rotare, pero', spinge in avanti, in modo che la vita ruoti
per conseguenza e non sia il movimento principale. Non facilissimo da
capire, ma... Ci si arriva.
--
Mentore Siesto
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chris
2006-08-30 09:22:20 UTC
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Post by Mentore Siesto
Post by chris
Post by Mentore Siesto
Prova a tirare un tate tsuki - che come saprai non distende
completamente il braccio - usando pero' tutto il corpo, e muovendolo
in avanti a scaricare il peso del corpo nel pugno.
Capirai la differenza tra rotare le anche (restando fermo) e spingere
il baricentro in avanti, movendo tutto il corpo pur senza camminare
:-)
provero' a migliorarmi in questa tecnica! anche perche' dovrei essere
abbastanza "dotato" di "peso" :-( , il problema sara' quello di saperlo
usare ... :-)
per ora mi trovo meglio con le "anche"
Aaaaalt, guarda che *E'* un lavoro d'anca!
Invece che rotare, pero', spinge in avanti, in modo che la vita ruoti
per conseguenza e non sia il movimento principale. Non facilissimo da
capire, ma... Ci si arriva.
lo sto' "idealizzando", mi sembra di riuscire a farlo! Fra pochi giorni
si ricomincia e ci provero' !
Geppo
2006-08-31 09:17:22 UTC
Permalink
Il Wed, 30 Aug 2006 09:18:04 GMT, "Mentore Siesto"
Post by Mentore Siesto
Post by chris
Post by Mentore Siesto
Capirai la differenza tra rotare le anche (restando fermo) e spingere
il baricentro in avanti, movendo tutto il corpo pur senza camminare
:-)
provero' a migliorarmi in questa tecnica! anche perche' dovrei essere
abbastanza "dotato" di "peso" :-( , il problema sara' quello di saperlo
usare ... :-)
per ora mi trovo meglio con le "anche"
Aaaaalt, guarda che *E'* un lavoro d'anca!
Invece che rotare, pero', spinge in avanti, in modo che la vita ruoti
per conseguenza e non sia il movimento principale.
in avanti e, direi, in basso... o no?

ciao

geppo



--

Non c'è Peggior Troll di Chi non Vuol Capire
(Geppo)
Mentore Siesto
2006-08-31 10:24:06 UTC
Permalink
Il giorno Thu, 31 Aug 2006 09:17:22 UTC, Geppo
Post by Geppo
Il Wed, 30 Aug 2006 09:18:04 GMT, "Mentore Siesto"
Post by Mentore Siesto
Aaaaalt, guarda che *E'* un lavoro d'anca!
Invece che rotare, pero', spinge in avanti, in modo che la vita ruoti
per conseguenza e non sia il movimento principale.
in avanti e, direi, in basso... o no?
Soprattutto in avanti, rilassa leggermente il ginocchio della gamba
avanzata in modo che la spinta usi anche la gravita'. Almeno per ora
questo e' quel che ho capito io...
--
Mentore Siesto
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Geppo
2006-08-31 16:26:19 UTC
Permalink
Il Thu, 31 Aug 2006 10:24:06 GMT, "Mentore Siesto"
Post by Mentore Siesto
Post by Geppo
Post by Mentore Siesto
Aaaaalt, guarda che *E'* un lavoro d'anca!
Invece che rotare, pero', spinge in avanti, in modo che la vita ruoti
per conseguenza e non sia il movimento principale.
in avanti e, direi, in basso... o no?
Soprattutto in avanti, rilassa leggermente il ginocchio della gamba
avanzata in modo che la spinta usi anche la gravita'.
beh, se ho capito, è un po' la stessa zuppa: rilassare l'articolazione
(anche dell'anca) serve comunque a "liberare" il baricentro
permettendogli quella leggera "caduta" che garantisce il ritorno di
forza della gravità

a proposito, e mi pare se ne fosse già parlato, anzi dovevi averne
fatto cenno proprio tu: questo non è un movimento almeno
concettualmente diverso dalla classica spinta di piede?

a occhio e croce, quest'ultima richiede una leggera tensione muscolare
che invece nella tecnica da te descritta dovrebbe essere totalmente
assente per garantire il massimo dell'efficacia... che ne pensi?

ciao

geppo



--

Non c'è Peggior Troll di Chi non Vuol Capire
(Geppo)
Mentore Siesto
2006-09-01 09:39:52 UTC
Permalink
Il giorno Thu, 31 Aug 2006 16:26:19 UTC, Geppo
Post by Geppo
Il Thu, 31 Aug 2006 10:24:06 GMT, "Mentore Siesto"
Post by Mentore Siesto
Soprattutto in avanti, rilassa leggermente il ginocchio della gamba
avanzata in modo che la spinta usi anche la gravita'.
beh, se ho capito, è un po' la stessa zuppa: rilassare l'articolazione
(anche dell'anca) serve comunque a "liberare" il baricentro
permettendogli quella leggera "caduta" che garantisce il ritorno di
forza della gravità
Piu' o meno, sempre perche' abbiamo tutti quattro arti, direi :-)
Post by Geppo
a proposito, e mi pare se ne fosse già parlato, anzi dovevi averne
fatto cenno proprio tu: questo non è un movimento almeno
concettualmente diverso dalla classica spinta di piede?
Non ricordo se ne avevo accennato io. Diciamo che piu' che somigliare
a una "corsa", richiama una "caduta", una perdita di equilibrio
controllata. E tra l'altro questo concetto e' presente anche nel tjq.
Post by Geppo
a occhio e croce, quest'ultima richiede una leggera tensione muscolare
che invece nella tecnica da te descritta dovrebbe essere totalmente
assente per garantire il massimo dell'efficacia... che ne pensi?
Dal punto di vista "classico", piu' che una leggera tensione la spinta
dei piedi abbisogna di un impulso molto violento dei muscoli della
gamba (gastrocnemio soprattutto), mentre e' leggermente diverso il
discorso per l'altra tecnica, quella che descrivo io. Pero', come
sempre, le cose vanno dall'uno all'altro estremo.

E' un po' come nelle tecniche di calcio frontale: solitamente ne viene
insegnato uno totalmente spinto, e uno totalmente frustato. Il calcio
piu' adatto viaggia tra questi due estremi, a seconda delle
necessita'...
--
Mentore Siesto
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Michele Dondi
2006-08-30 14:58:57 UTC
Permalink
Post by chris
Post by Mentore Siesto
Capirai la differenza tra rotare le anche (restando fermo) e spingere
il baricentro in avanti, movendo tutto il corpo pur senza camminare
:-)
provero' a migliorarmi in questa tecnica! anche perche' dovrei essere
abbastanza "dotato" di "peso" :-( , il problema sara' quello di saperlo
usare ... :-)
Ma lo dico sempre: per utilizzare bene il proprio peso bisogna stare
morbidi - bisogna pensare di essere uno straccio bagnato. Oops! Non si
parlava di controlli a terra, vero?!?
:-p


Michele
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

I am my own country - United States Confederate of Me!
[Pennywise, "My own country"]
chris
2006-08-30 15:41:22 UTC
Permalink
Post by Michele Dondi
Post by chris
Post by Mentore Siesto
Capirai la differenza tra rotare le anche (restando fermo) e spingere
il baricentro in avanti, movendo tutto il corpo pur senza camminare
:-)
provero' a migliorarmi in questa tecnica! anche perche' dovrei essere
abbastanza "dotato" di "peso" :-( , il problema sara' quello di saperlo
usare ... :-)
Ma lo dico sempre: per utilizzare bene il proprio peso bisogna stare
morbidi - bisogna pensare di essere uno straccio bagnato. Oops! Non si
parlava di controlli a terra, vero?!?
:-p
Michele
grrrrrr ...
il karate per te e' dietro l'angolo (lo sai...)
Taekyon
2006-08-27 21:24:59 UTC
Permalink
Post by Alfonso Grossi
Ipotesi discutibile per molti 'tipi' di calcio, inoltre assumi un moto
uniformemente accelerato che non è verosimile, visto che il muscolo si
contrae per un periodo molto limitato di tempo....
Tieni conto però che la velocità con cui pugno o calcio arrivano al
bersaglio non è data esclusivamente dalla contrazione del muscolo del
rispettivo arto, ma è un insieme di quella + la forza centrifuga e/o
ulteriore spinta data dal movimento del corpo intero dal piede d'appoggio
passando per l'anca, il bacino ... fino alla parte che impatta. Infatti il
coordinamento per cui nel colpire la forza viene amplificata da tutto il
resto del corpo è forse una delle cose più difficili ma più importanti da
acquisire.
--
Taekyon
Michele Dondi
2006-08-27 12:50:51 UTC
Permalink
Post by chris
Post by Taekyon
Sulla relativa efficacia a occhio direi che più si colpisce da vicino più il
colpo è veloce e quindi più è probabile che arrivi a segno ma meno potenza
ha... il che non toglie che anche da vicino possa avere una buona potenza.
imho il pugno parte con moto accelerato e quindi la velocita' va
aumentanto, quindi piu' lungo e' il tragitto e piu' diventa veloce. idem
per i calci, piu' spazio percorre la gamba e piu' veloce arriva
Huh, la biomeccanica del corpo umano in qualsiasi attivita' fisica non
si puo' fare alla ajo & ojo. Detto questo, dal basso della mia
inesperienza piu' volte qui dichiarata, pur non concordando con la tua
analisi, concordo abbastanza con la tua conclusione, solo che entrambi
parlate di velocita' che e' solo uno degli aspetti coinvolti. Direi
piuttosto che in generale molte tecniche di percussione esprimono la
massima efficacia ad una ben precisa distanza, spesso vicina alla
massima estensione, mentre ne perdono a distanze piu' brevi, in
contrasto col bizzarro assunto della persona a cui rispondi.
Ovviamente tutto cio' se escludiamo il terribile maestro Pai Mei...
;-)


Michele
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

I am my own country - United States Confederate of Me!
[Pennywise, "My own country"]
Nick
2006-09-08 12:42:18 UTC
Permalink
- cut -
Post by Michele Dondi
Direi
piuttosto che in generale molte tecniche di percussione esprimono la
massima efficacia ad una ben precisa distanza, spesso vicina alla
massima estensione, mentre ne perdono a distanze piu' brevi, in
contrasto col bizzarro assunto della persona a cui rispondi.
Mi permetterei di dissentire, visto e considrato che mi trovo invece
d'accordo col "vecchio" ( :-) ) Mentore.
Post by Michele Dondi
Ovviamente tutto cio' se escludiamo il terribile maestro Pai Mei...
;-)
Non hai bisogno di scomodare "Lui" per una cosetta così da poco.... :-)
--
Saluti Nick


Ricordati.....
.....prima o poi.....
boh?

Nick (Ba Gua Zhang,ex Shaolin Chuan,ex Aikido)
Michele Dondi
2006-09-09 08:54:21 UTC
Permalink
On Fri, 8 Sep 2006 14:42:18 +0200, "Nick" <digital.nick-no
Post by Nick
Post by Michele Dondi
Direi
piuttosto che in generale molte tecniche di percussione esprimono la
massima efficacia ad una ben precisa distanza, spesso vicina alla
massima estensione, mentre ne perdono a distanze piu' brevi, in
contrasto col bizzarro assunto della persona a cui rispondi.
Mi permetterei di dissentire, visto e considrato che mi trovo invece
d'accordo col "vecchio" ( :-) ) Mentore.
Ehm... in effetti siete in piu' d'uno a sostenerlo, e visto che non
sembrate degli sprovveduti potrei anche fidarmi. Ma per ora preferisco
continuare a fare il santommaso...
;-)
Post by Nick
Post by Michele Dondi
Ovviamente tutto cio' se escludiamo il terribile maestro Pai Mei...
;-)
Non hai bisogno di scomodare "Lui" per una cosetta così da poco.... :-)
Beh, era l'unica volta che ho visto qualcosa di simile. Ovviamente mi
riferisco a Kill Bill, non ai film originali: a proposito, come OT,
qualcuno li ha visti?


Michele
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

I am my own country - United States Confederate of Me!
[Pennywise, "My own country"]
Mentore Siesto
2006-09-09 21:04:56 UTC
Permalink
Il giorno Sat, 9 Sep 2006 08:54:21 UTC, Michele Dondi
Post by Michele Dondi
Ehm... in effetti siete in piu' d'uno a sostenerlo, e visto che non
sembrate degli sprovveduti potrei anche fidarmi. Ma per ora preferisco
continuare a fare il santommaso...
;-)
Se vuoi facciamo una prova... Quando ti posso mazzolare? :-)))
--
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Michele Dondi
2006-09-10 18:59:05 UTC
Permalink
On Sat, 09 Sep 2006 21:04:56 GMT, "Mentore Siesto"
Post by Mentore Siesto
Post by Michele Dondi
Ehm... in effetti siete in piu' d'uno a sostenerlo, e visto che non
sembrate degli sprovveduti potrei anche fidarmi. Ma per ora preferisco
continuare a fare il santommaso...
;-)
Se vuoi facciamo una prova... Quando ti posso mazzolare? :-)))
Mah, normalmente non avrei molta voglia di farmi mazzolare. Ora sono
"in riparazione" e... quando saro' guarito temo che ne avro' anche
meno! Anche se non vedo l'ora di farmi qualche bella caduta sul
tatami, e di far fare qualche pirola a qualcuno io stesso...
:-)

Ma seriamente: quanto corte sono queste distanze? Ho anche letto di
distanza zero: a me era venuta la scena col maestro Pai Mei in Kill
Bill, perche' era l'unica cosa simile che avessi visto, ma ovviamente
in quel caso era presentata come una cosa spettacolare e per certi
versi assurda, un omaggio alla cinematografia trash made in Hong Kong
che Tarantino tanto apprezza.


Michele
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

I am my own country - United States Confederate of Me!
[Pennywise, "My own country"]
Mentore Siesto
2006-09-11 08:53:24 UTC
Permalink
Il giorno Sun, 10 Sep 2006 18:59:05 UTC, Michele Dondi
Post by Michele Dondi
Ma seriamente: quanto corte sono queste distanze? Ho anche letto di
distanza zero: a me era venuta la scena col maestro Pai Mei in Kill
Bill, perche' era l'unica cosa simile che avessi visto, ma ovviamente
in quel caso era presentata come una cosa spettacolare e per certi
versi assurda, un omaggio alla cinematografia trash made in Hong Kong
che Tarantino tanto apprezza.
Nello shotokan tradizionale, la distanza normale a cui avviene il
combattimento e' dell'ordine del metro - metro e mezzo. In un
combattimento meno "sportivo" queste distanze variano notevolmente: io
spessissimo mi trovo anche in clinch o a terra, per cui puoi capire
che si va dal metro e mezzo (too ma) per rimanere in fase di studio,
al mezzo metro/trenta centimetri o meno (chika ma) in una fase di
combattimento piu' concitata. A quel punto partono anche le prese e le
chiusure in leva.
--
Mentore Siesto
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Michele Dondi
2006-09-12 20:44:28 UTC
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On Mon, 11 Sep 2006 08:53:24 GMT, "Mentore Siesto"
Post by Mentore Siesto
Nello shotokan tradizionale, la distanza normale a cui avviene il
combattimento e' dell'ordine del metro - metro e mezzo. In un
combattimento meno "sportivo" queste distanze variano notevolmente: io
spessissimo mi trovo anche in clinch o a terra, per cui puoi capire
che si va dal metro e mezzo (too ma) per rimanere in fase di studio,
al mezzo metro/trenta centimetri o meno (chika ma) in una fase di
combattimento piu' concitata. A quel punto partono anche le prese e le
chiusure in leva.
Toma e Chikama mi sono familiari come concetti, anche se li ho
incontrati come denominazione esplicita solo nella pratica del Kime No
Kata.

Per tornare a cio' su cui si discuteva con Nick anche in un altro
"famoso" thread: da una distanza molto ravvicinata, tipo quella con
cui ti ritrovi in clinch o a terra e partono prese e leve... riesci a
tirare colpi *efficaci*? Perche' per l'appunto io su questo sono
scettico, ma sono il primo a dire di essere un ignorantone in merito.
Ovvio: non mi dire che se l'avversario sta schienato e tu sopra di lui
a cavalcioni, puoi comunque (tentare di) portare pugni e/o gomitate al
volto sfruttando anche la sua posizione svantaggiosa, perche' a quello
ci arrivo pure io! Ma in quel caso e' pur vero che tu sei a contatto
con la parte inferiore del corpo, tuttavia l'azione effettuata con gli
arti superiori ha luogo su una distanza "ragionevole" per il
particolare tipo di percussione che esplica. Viceversa, da una
posizione molto ravvicinata come un controllo in Tate Shiho Gatame,
ritieni che si riescano a portare percussioni efficaci? Secondo me,
difficilmente...


Michele
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

I am my own country - United States Confederate of Me!
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Mentore Siesto
2006-09-13 09:41:36 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 12 Sep 2006 20:44:28 UTC, Michele Dondi
Post by Michele Dondi
Ovvio: non mi dire che se l'avversario sta schienato e tu sopra di lui
a cavalcioni, puoi comunque (tentare di) portare pugni e/o gomitate al
volto sfruttando anche la sua posizione svantaggiosa, perche' a quello
ci arrivo pure io! Ma in quel caso e' pur vero che tu sei a contatto
con la parte inferiore del corpo, tuttavia l'azione effettuata con gli
arti superiori ha luogo su una distanza "ragionevole" per il
particolare tipo di percussione che esplica. Viceversa, da una
posizione molto ravvicinata come un controllo in Tate Shiho Gatame,
ritieni che si riescano a portare percussioni efficaci? Secondo me,
difficilmente...
Difficilmente si possono portare le percussioni "classiche", ma e'
un'ovvieta' visto che manca pressoche' tutto lo spazio necessario per
portarle. Appena carichi un attacco l'altro riesce a capirlo
facilmente, proprio perche' sei costretto a caricare data la
vicinanza. Pero' invece delle percussioni preferisco adottare tecniche
di pressione degli arti, per costringere l'altro a spostarsi.
Ovviamente, se tra queste "entra" un bel pugno alle costole fluttuanti
o al viso, beh, ben venga :-)))
--
Mentore Siesto
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Michele Dondi
2006-09-13 16:05:16 UTC
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On Wed, 13 Sep 2006 09:41:36 GMT, "Mentore Siesto"
Post by Mentore Siesto
Post by Michele Dondi
particolare tipo di percussione che esplica. Viceversa, da una
posizione molto ravvicinata come un controllo in Tate Shiho Gatame,
ritieni che si riescano a portare percussioni efficaci? Secondo me,
difficilmente...
Difficilmente si possono portare le percussioni "classiche", ma e'
un'ovvieta' visto che manca pressoche' tutto lo spazio necessario per
portarle. Appena carichi un attacco l'altro riesce a capirlo
Ecco! A me sembrava ovvio. Era sulla possibilita' di colpire da questa
distanza che *per me* e' "distanza zero", anche se poi magari non lo
e', in maniera efficace che ero scettico.
Post by Mentore Siesto
facilmente, proprio perche' sei costretto a caricare data la
vicinanza. Pero' invece delle percussioni preferisco adottare tecniche
di pressione degli arti, per costringere l'altro a spostarsi.
O entrambe, suppongo, ma piu' che altro come azioni di disturbo atte a
creare spazio, per l'appunto: giusto?
Post by Mentore Siesto
Ovviamente, se tra queste "entra" un bel pugno alle costole fluttuanti
o al viso, beh, ben venga :-)))
Certo.


Michele
--
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Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

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Mentore Siesto
2006-09-14 09:56:17 UTC
Permalink
Il giorno Wed, 13 Sep 2006 16:05:16 UTC, Michele Dondi
Post by Michele Dondi
Post by Mentore Siesto
facilmente, proprio perche' sei costretto a caricare data la
vicinanza. Pero' invece delle percussioni preferisco adottare tecniche
di pressione degli arti, per costringere l'altro a spostarsi.
O entrambe, suppongo, ma piu' che altro come azioni di disturbo atte a
creare spazio, per l'appunto: giusto?
Direi di si'. Piu' che altro, per la mia (scarsa) esperienza di
combattimento a terra, l'idea e' quella di muovere l'avversario in
modo che sia lui stesso a mettersi "nei guai", dando la possibilita'
di colpirlo e chiuderlo in qualche tipo di morsa sufficiente a
impedirgli altre azioni o finalizzare lo scontro con una leva o uno
strangolamento particolarmente efficaci.

Facile a dirsi... :-)
--
Mentore Siesto
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Nick
2006-09-16 12:08:44 UTC
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Post by Mentore Siesto
Il giorno Wed, 13 Sep 2006 16:05:16 UTC, Michele Dondi
Post by Michele Dondi
Post by Mentore Siesto
facilmente, proprio perche' sei costretto a caricare data la
vicinanza. Pero' invece delle percussioni preferisco adottare tecniche
di pressione degli arti, per costringere l'altro a spostarsi.
O entrambe, suppongo, ma piu' che altro come azioni di disturbo atte a
creare spazio, per l'appunto: giusto?
Direi di si'. Piu' che altro, per la mia (scarsa) esperienza di
combattimento a terra, l'idea e' quella di muovere l'avversario in
modo che sia lui stesso a mettersi "nei guai", dando la possibilita'
di colpirlo e chiuderlo in qualche tipo di morsa sufficiente a
impedirgli altre azioni o finalizzare lo scontro con una leva o uno
strangolamento particolarmente efficaci.
Facile a dirsi... :-)
Premetto che io non lavoro molto nel combattimento a terra, ma ciò vale
anche in una situazione "verticale"; quello che intendevo era questo: se io
sono con una parte del mio corpo a contatto con una parte del corpo del mio
avversario e quella parte non è immobilizzata (sotto leva articolare per
intenderci o bloccata in modo assoluto nel movimento con tecnica analoga)
con quella parte io posso colpire. Anche se sono a "distanza zero", ovvero
pelle contro pelle (niente pensieri sconci prego... :-) ).
Questo dipende dallo specifico tipo di tecnica che si studia (o si dovrebbe
studiare) nelle AM "interne" (quindi non solo nel BGZ).

Spero di esser stato spiegato.... :-)
--
Saluti Nick


Ricordati.....
.....prima o poi.....
boh?

Nick (Ba Gua Zhang,ex Shaolin Chuan,ex Aikido)
Mentore Siesto
2006-09-17 20:53:35 UTC
Permalink
Il giorno Sat, 16 Sep 2006 12:08:44 UTC, "Nick" <digital.nick-no
Post by Nick
Premetto che io non lavoro molto nel combattimento a terra, ma ciò vale
anche in una situazione "verticale"; quello che intendevo era questo: se io
sono con una parte del mio corpo a contatto con una parte del corpo del mio
avversario e quella parte non è immobilizzata (sotto leva articolare per
intenderci o bloccata in modo assoluto nel movimento con tecnica analoga)
con quella parte io posso colpire. Anche se sono a "distanza zero", ovvero
pelle contro pelle (niente pensieri sconci prego... :-) ).
Si' si', certo che puoi colpire. O quantomeno pressare il corpo
dell'avversario per costringerlo ad andare dove dici tu. Ci sono
movimenti in alcuni kata avanzati che io interpreto proprio cosi'.
Post by Nick
Questo dipende dallo specifico tipo di tecnica che si studia (o si dovrebbe
studiare) nelle AM "interne" (quindi non solo nel BGZ).
Spero di esser stato spiegato.... :-)
Sei stato spiegazzato (spiegato piu' o meno bene :-P) :-)
--
Mentore Siesto
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Nick
2006-09-11 18:40:56 UTC
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"Michele Dondi" <***@tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio news:***@4ax.com...

- cut -
Post by Michele Dondi
Ma seriamente: quanto corte sono queste distanze? Ho anche letto di
distanza zero: a me era venuta la scena col maestro Pai Mei in Kill
Bill, perche' era l'unica cosa simile che avessi visto, ma ovviamente
in quel caso era presentata come una cosa spettacolare e per certi
versi assurda, un omaggio alla cinematografia trash made in Hong Kong
che Tarantino tanto apprezza.
Quella non era distanza zero: si avvicina di più al cosiddetto "pugno a tre
pollici"; appunto a tre pollici di distanza. Tecnica utilizzata anche nei
vari WX e, a volte, nel JKD. Anche se non dubito possa essere presente in
altri stili.

La distanza zero cui mi riferivo è il contatto vero e proprio, che però,
effettivamente, non è prorpio "zero": non essendo noi fatti di acciaio,
quando si porta un colpo "da contatto", prima di effettuare veramente un
impatto distruttivo si "sprofonda prima di un certo tot", che varia a
seconda del punto in cui si sta lavorando e della quantità di parti molle al
bersaglio. Diciamo che si arriva a "lavorare" anche con un paio di
centimetri di range, se non di più. Non ho mai effettivamente quantificato,
ad essere sinceri.

Poi naturalmente non è che non si utilizzino altre distanza, dalla
cortissima alla lunghissima. Semplicemente si "lavora" nel modo più
conveniente a seconda della situazione.
Post by Michele Dondi
Michele
--
Saluti Nick


Ricordati.....
.....prima o poi.....
boh?

Nick (Ba Gua Zhang,ex Shaolin Chuan,ex Aikido)
Nick
2006-09-10 17:51:33 UTC
Permalink
Post by Michele Dondi
On Fri, 8 Sep 2006 14:42:18 +0200, "Nick" <digital.nick-no
Post by Nick
Post by Michele Dondi
Direi
piuttosto che in generale molte tecniche di percussione esprimono la
massima efficacia ad una ben precisa distanza, spesso vicina alla
massima estensione, mentre ne perdono a distanze piu' brevi, in
contrasto col bizzarro assunto della persona a cui rispondi.
Mi permetterei di dissentire, visto e considrato che mi trovo invece
d'accordo col "vecchio" ( :-) ) Mentore.
Ehm... in effetti siete in piu' d'uno a sostenerlo, e visto che non
sembrate degli sprovveduti potrei anche fidarmi. Ma per ora preferisco
continuare a fare il santommaso...
;-)
E fai bene! Io sono del parere che un po' di sano scetticismo sia il miglior
tonico per buona parte del mondo moderno delle AM.
Comunque, se vorrai fare qualche prova, noi lavoriamo vicino a Mi (Michele
lavoraanche a Mi, ma in quel caso ti perseresti la possibilità di fare la
conoscenza della mia magnifica persona! :-) alla faccia della modestia...
:-) )
Post by Michele Dondi
Post by Nick
Post by Michele Dondi
Ovviamente tutto cio' se escludiamo il terribile maestro Pai Mei...
;-)
Non hai bisogno di scomodare "Lui" per una cosetta così da poco.... :-)
Beh, era l'unica volta che ho visto qualcosa di simile.
Io, "ilmograficamente" parlando, no, però le pellicole erano vecchie e non
ricordo i titoli.
Post by Michele Dondi
Ovviamente mi
riferisco a Kill Bill, non ai film originali: a proposito, come OT,
qualcuno li ha visti?
Presente.
Post by Michele Dondi
Michele
--
Saluti Nick


Ricordati.....
.....prima o poi.....
boh?

Nick (Ba Gua Zhang,ex Shaolin Chuan,ex Aikido)
Michele Dondi
2006-09-13 09:14:09 UTC
Permalink
On Sun, 10 Sep 2006 19:51:33 +0200, "Nick" <digital.nick-no
Post by Nick
E fai bene! Io sono del parere che un po' di sano scetticismo sia il miglior
tonico per buona parte del mondo moderno delle AM.
(e non solo quello!)

Allora ho fatto bene a non credere al tizio che sosteneva di saper
lanciare l'onda kamehameha?!? :-)
Post by Nick
Comunque, se vorrai fare qualche prova, noi lavoriamo vicino a Mi (Michele
lavoraanche a Mi, ma in quel caso ti perseresti la possibilità di fare la
conoscenza della mia magnifica persona! :-) alla faccia della modestia...
Ehm... *un giorno* non mi dispiacerebbe conoscervi. Non foss'altro che
per un birrozzo, se non per una prova! (Dando per scontato che
apprezziate nettare biondo e/o ambrato!) Ma... non per ripetermi
troppo ed insistere sulla scena lacrimosa, tuttavia continuo ad essere
affetto da una patologia grave e nel pieno di un percorso terapeutico
lungo e pesante. Anche se non sembra sto affrontando il combattimento
piu' lungo e duro della mia vita. Solo che non l'ho chiesto ne'
cercato! :-) Almeno riesco ancora a riderci sopra!!
Post by Nick
Post by Michele Dondi
Ovviamente mi
riferisco a Kill Bill, non ai film originali: a proposito, come OT,
qualcuno li ha visti?
Presente.
Hehehe! Come sono?


Michele
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

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[Pennywise, "My own country"]
Mentore Siesto
2006-09-13 09:43:02 UTC
Permalink
Il giorno Wed, 13 Sep 2006 09:14:09 UTC, Michele Dondi
Post by Michele Dondi
Ehm... *un giorno* non mi dispiacerebbe conoscervi. Non foss'altro che
per un birrozzo, se non per una prova! (Dando per scontato che
apprezziate nettare biondo e/o ambrato!) Ma... non per ripetermi
Ti diro' che per me sarebbe un piacere. Tutti gli isamisti che ho
conosciuto nel tempo, tranne rarissime eccezioni comunque sparite in
breve tempo, mi sono stati subito simpatici.

Quanto al tuo combattimento, sta' su con la guardia e picchia duro...
Vincerai.
Post by Michele Dondi
Post by Nick
Post by Michele Dondi
Ovviamente mi
riferisco a Kill Bill, non ai film originali: a proposito, come OT,
qualcuno li ha visti?
Presente.
Hehehe! Come sono?
Io ho visto il primo.
E' una lunga e sanguinosa citazione, molto molto ben fatto.
--
Mentore Siesto
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Michele Dondi
2006-09-13 16:05:29 UTC
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On Wed, 13 Sep 2006 09:43:02 GMT, "Mentore Siesto"
Post by Mentore Siesto
Post by Michele Dondi
Post by Nick
Post by Michele Dondi
riferisco a Kill Bill, non ai film originali: a proposito, come OT,
qualcuno li ha visti?
Presente.
Hehehe! Come sono?
Io ho visto il primo.
E' una lunga e sanguinosa citazione, molto molto ben fatto.
Non mi riferivo a Kill Bill, di cui ho visto entrambi gli episodi, ma
proprio ai film credo made in Hong Kong di cui e' citazione. Per
l'appunto avevo letto che il personaggio di Pai Mei e' tratto da una
serie di film degli anni '60 o '70, e mi chiedevo se qualcuno avesse
visto uno di questi ultimi...


Michele
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

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[Pennywise, "My own country"]
Mentore Siesto
2006-09-09 21:04:27 UTC
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Il giorno Fri, 8 Sep 2006 12:42:18 UTC, "Nick" <digital.nick-no
Post by Nick
- cut -
Post by Michele Dondi
Direi
piuttosto che in generale molte tecniche di percussione esprimono la
massima efficacia ad una ben precisa distanza, spesso vicina alla
massima estensione, mentre ne perdono a distanze piu' brevi, in
contrasto col bizzarro assunto della persona a cui rispondi.
Mi permetterei di dissentire, visto e considrato che mi trovo invece
d'accordo col "vecchio" ( :-) ) Mentore.
Grazie (tranne che per il vecchio :-P)... In effetti, anche al
makiwara, i pugni a breve distanza assumono una potenza mostruosa, se
tirati con il giusto moto del corpo. E li "sento" piu' stabili, tra
l'altro.
Post by Nick
Post by Michele Dondi
Ovviamente tutto cio' se escludiamo il terribile maestro Pai Mei...
;-)
Non hai bisogno di scomodare "Lui" per una cosetta così da poco.... :-)
Suvvia, non bestemmiamo :-)
--
Mentore Siesto
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Nick
2006-09-10 17:48:05 UTC
Permalink
Post by Mentore Siesto
Il giorno Fri, 8 Sep 2006 12:42:18 UTC, "Nick" <digital.nick-no
Post by Nick
- cut -
Post by Michele Dondi
Direi
piuttosto che in generale molte tecniche di percussione esprimono la
massima efficacia ad una ben precisa distanza, spesso vicina alla
massima estensione, mentre ne perdono a distanze piu' brevi, in
contrasto col bizzarro assunto della persona a cui rispondi.
Mi permetterei di dissentire, visto e considrato che mi trovo invece
d'accordo col "vecchio" ( :-) ) Mentore.
Grazie
Prego
Post by Mentore Siesto
(tranne che per il vecchio :-P)...
Consideralo in omaggio col resto :-)
Post by Mentore Siesto
In effetti, anche al
makiwara, i pugni a breve distanza assumono una potenza mostruosa, se
tirati con il giusto moto del corpo. E li "sento" piu' stabili, tra
l'altro.
Concordo.
Post by Mentore Siesto
Post by Nick
Post by Michele Dondi
Ovviamente tutto cio' se escludiamo il terribile maestro Pai Mei...
;-)
Non hai bisogno di scomodare "Lui" per una cosetta così da poco.... :-)
Suvvia, non bestemmiamo :-)
Nel film era citato quasi come un dio....ma comunque l'ho
virgolettato....tanto per non farLo arrabbiare... :-)
Post by Mentore Siesto
--
Mentore Siesto
--
Saluti Nick


Ricordati.....
.....prima o poi.....
boh?

Nick (Ba Gua Zhang,ex Shaolin Chuan,ex Aikido)
sphinx
2006-08-27 15:53:11 UTC
Permalink
Post by chris
imho il pugno parte con moto accelerato e quindi la velocita' va
aumentanto, quindi piu' lungo e' il tragitto e piu' diventa veloce. idem
per i calci, piu' spazio percorre la gamba e piu' veloce arriva
Mi hanno sempre insegnato che i calci per essere veloci andrebbero tirati
"stretti"...e credo che sia davvero così.
Ragno
2006-08-27 16:11:48 UTC
Permalink
Post by sphinx
Mi hanno sempre insegnato che i calci per essere veloci andrebbero tirati
"stretti"...e credo che sia davvero così.
Beh, vale per ogni colpo...
--
Ragno -FE- DRZ400S Limoncino - Strommina Muletto - KTM 950 SM
(Se su due ruote sei incerto...su una tieni aperto!!! cit.)
Un motociclista che vuole sopravvivere, impara presto ad
essere un sensitivo!(cit)
http://ragnazz.altervista.org - MSN: ragnaccio3AThomtailDOTit
Taekyon
2006-08-27 21:19:55 UTC
Permalink
Post by chris
imho il pugno parte con moto accelerato e quindi la velocita' va
aumentanto, quindi piu' lungo e' il tragitto e piu' diventa veloce. idem
per i calci, piu' spazio percorre la gamba e piu' veloce arriva
Huh ... non mi sono spiegato bene, per cui non ci siamo capiti. Sono
d'accordo con te, per velocità non intendevo la velocità del pugno al
momento dell'impatto ma il tempo che ci mette tra partenza e impatto, che
chiaramente su un tragitto più breve è minore ... è chiaro che se vedo il
pugno partire e ho meno tempo per parare o scansarmi è + facile che lo
becchi.
--
Taekyon
chris
2006-08-28 08:23:09 UTC
Permalink
Post by Taekyon
Post by chris
imho il pugno parte con moto accelerato e quindi la velocita' va
aumentanto, quindi piu' lungo e' il tragitto e piu' diventa veloce. idem
per i calci, piu' spazio percorre la gamba e piu' veloce arriva
Huh ... non mi sono spiegato bene, per cui non ci siamo capiti. Sono
d'accordo con te, per velocità non intendevo la velocità del pugno al
momento dell'impatto ma il tempo che ci mette tra partenza e impatto, che
chiaramente su un tragitto più breve è minore ... è chiaro che se vedo il
pugno partire e ho meno tempo per parare o scansarmi è + facile che lo
becchi.
dopo aver postato mi era venuto in effetti questo dubbio!
ciao

;-)
Ragno
2006-08-27 11:00:05 UTC
Permalink
Post by Nico
Cosa ne pensate?
Fuffa... pungo ben stretto e polso allineato, il resto è fuffa...
--
Ragno - Kenpo Karate
Se non trovi nulla, nella tua vita, per cui valga la pena morire,
allora non hai nemmeno nulla per cui valga la pena vivere.
http://ragnazz.altervista.org
e-M@n
2006-08-27 13:55:43 UTC
Permalink
Post by Nico
Ciao a tutti
le arti marziali orientali principalmente insegnano che la parte del
pugno che deve colpire è quella delle nocche dell'indice e del medio
tenendo il pugno in posizione orizzontale (classica posizione) mentre
il Wing Tsung (Chung o come lo si vuole chiamare) insegna che sono
invece le tre nocche del medio dell'anulare e del mignolo che devono
colpire il bersaglio tenendo, inoltre, il pugno in posizione verticale
(come per fare l'autostop -scusate l'esempio banale- ovviamente, però,
tenendo il pollice piegato sopra la seconda falange del dito indice e
medio, come anche nel pugno orizzontale).
Qual'è la posizione migliore in termini di efficacia e di salute (di
chi tira il pugno) nel breve e lungo termine?
La posizione migliore è quella di chi lo tira...
... stare dall'altra parte, da quella di chi lo prende, è più dannoso...

Oss
e-***@n
http://eman.altervista.org
Michele Dondi
2006-08-27 14:17:29 UTC
Permalink
Post by e-***@n
La posizione migliore è quella di chi lo tira...
... stare dall'altra parte, da quella di chi lo prende, è più dannoso...
Lo dici tu, amico.


Ben Grimm
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

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[Pennywise, "My own country"]
e-M@n
2006-08-28 08:00:45 UTC
Permalink
Post by Michele Dondi
Post by e-***@n
La posizione migliore è quella di chi lo tira...
... stare dall'altra parte, da quella di chi lo prende, è più dannoso...
Lo dici tu, amico.
Parare i pugni con la faccia, richiede un costante ed assiduo
allenamento (come dimostra la foto di questo atleta)
Loading Image...

Solo dopo diversi anni di assidua pratica, si raggiunge un buon livello
di callo osseo-facciale, da provocare forti dolori alle mani di chi tira
il pugno, come se li tirasse ad un muro...

... o forse no...

Oss
e-***@n
http://eman.altervista.org
Michele Dondi
2006-08-28 13:33:22 UTC
Permalink
Post by e-***@n
Post by Michele Dondi
Lo dici tu, amico.
Parare i pugni con la faccia, richiede un costante ed assiduo
allenamento (come dimostra la foto di questo atleta)
Non son sicuro se l'hai capito o meno, nel dubbio... la mia era una
battuta-bellissima: nota come mi son firmato e se non ti dice niente
chiedi aiuto a Google.


Michele
--
Liberta' va cercando, ch'e' si' cara,
Come sa chi per lei vita rifiuta.
[Dante Alighieri, Purg. I, 71-72]

I am my own country - United States Confederate of Me!
[Pennywise, "My own country"]
e-M@n
2006-08-28 13:54:19 UTC
Permalink
Post by Michele Dondi
Post by e-***@n
Post by Michele Dondi
Lo dici tu, amico.
Parare i pugni con la faccia, richiede un costante ed assiduo
allenamento (come dimostra la foto di questo atleta)
Non son sicuro se l'hai capito o meno, nel dubbio... la mia era una
battuta-bellissima: nota come mi son firmato e se non ti dice niente
chiedi aiuto a Google.
Per la verità non c'ho fatto caso alla firma, però parare dei pugni con
la faccia, mi è sembrato divertente..., certo che se la faccia è quella
della "Cosa"...

Oss
e-***@n
http://eman.altervidta.org
chris
2006-08-28 14:04:41 UTC
Permalink
Post by e-***@n
Post by Michele Dondi
Post by e-***@n
Post by Michele Dondi
Lo dici tu, amico.
Parare i pugni con la faccia, richiede un costante ed assiduo
allenamento (come dimostra la foto di questo atleta)
Non son sicuro se l'hai capito o meno, nel dubbio... la mia era una
battuta-bellissima: nota come mi son firmato e se non ti dice niente
chiedi aiuto a Google.
Per la verità non c'ho fatto caso alla firma, però parare dei pugni con
la faccia, mi è sembrato divertente..., certo che se la faccia è quella
della "Cosa"...
beh, il mio amico e' bravissimo a parare con la faccia! Ormai non gli
faccio piu' ne' caldo ne' freddo: che si stia trasformando in Ben?
sphinx
2006-08-27 15:50:48 UTC
Permalink
Post by Nico
Qual'è la posizione migliore in termini di efficacia e di salute (di
chi tira il pugno) nel breve e lungo termine?
Se nel pugilato si tira in una certa maniera,una logica ci sarà
:-P
Mattia Boxe 80
2006-08-28 07:51:21 UTC
Permalink
Post by sphinx
Se nel pugilato si tira in una certa maniera,una logica ci sarà
:-P
Mah, sapete che ho dei dubbi? Stavo leggendo il libro di Mark Hatmaker
"Boxing Mastery: Advanced Technique, Tactics, and Strategies from the
Sweet Science" e dice che, per non farsi male, occorre colpire con le
nocche di medio, anulare e mignolo.

Io ho sempre colpito tenendo il polso diritto, in pratica colpendo sempre
con la nocca del medio (ho la nocca del medio abbastanza sporgente, per
colpire con le prime due dovrei stortare un po' il polso).

Risultato: la nocca del medio destro mi fa abbastanza male. Ora sto
cercando di colpire con le ultime tre per vedere se cambia qualcosa.

Il mio maestro di pugilato mi ha insegnato a colpire curando la posizione
"verticale" del polso, cioè tenendolo piegato leggermente in basso, in
modo da avere le nocche in linea con l'avambraccio (immaginate di avere un
righello sull'avambraccio che va fino alla mano: il dorso della mano deve
appoggiare al righello) però non mi ha mai parlato di posizione
orizzontale (cioé con quali nocche colpire).

A settembre la palestra riapre, vedrò di chiedere.

Voi con che nocche colpite? Mi riferisco in particolare a chi pratica
discipline con pugni "stile pugilato", ma mi piacerebbe sentire opinioni
da tutti.

ciao
--
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sphinx
2006-08-28 12:39:38 UTC
Permalink
Post by Mattia Boxe 80
Il mio maestro di pugilato mi ha insegnato a colpire curando la posizione
"verticale" del polso, cioè tenendolo piegato leggermente in basso, in
modo da avere le nocche in linea con l'avambraccio
Giusto
Post by Mattia Boxe 80
Voi con che nocche colpite? Mi riferisco in particolare a chi pratica
discipline con pugni "stile pugilato", ma mi piacerebbe sentire opinioni
da tutti.
Con le prime due ovviamente
Gello Ramello
2006-08-27 16:43:58 UTC
Permalink
Post by Nico
Qual'è la posizione migliore in termini di efficacia e di salute (di
chi tira il pugno) nel breve e lungo termine?
Quello di quasi tutte le arti marziali e della boxe, mano parallela al
terreno (o orizzontale).

Kernspecht (9° di WT) dice chiaramente che il pugno è più forte e
resistente colpendo con le 3 nocche in verticale, mentre tutti gli
altri maestri (o quasi) dicono il contrario, cioè che bisogna colpire
nell'altro modo, con le nocche di indice e medio.
Cosa ne pensate?

Io dico che nel WT si tirano i pugni così principalmente perchè è la
modalità con cui si esplicano le tecniche del WT. Chi Sao, Lat Sao e
compagnia bella sarebbero difficili da fare con il gomito ruotato come nel
caso del pugno orizzontale.
Che poi si voglia dire che il pugno è anche più potente......
Mentore Siesto
2006-08-28 09:33:54 UTC
Permalink
Il giorno Sun, 27 Aug 2006 16:43:58 UTC, "Gello Ramello"
Post by Gello Ramello
Post by Nico
Qual'è la posizione migliore in termini di efficacia e di salute (di
chi tira il pugno) nel breve e lungo termine?
Quello di quasi tutte le arti marziali e della boxe, mano parallela al
terreno (o orizzontale).
Io dico che nel WT si tirano i pugni così principalmente perchè è la
modalità con cui si esplicano le tecniche del WT. Chi Sao, Lat Sao e
compagnia bella sarebbero difficili da fare con il gomito ruotato come nel
caso del pugno orizzontale.
Probabile. In effetti e' un'interpretazione interessante.
Post by Gello Ramello
Che poi si voglia dire che il pugno è anche più potente......
Mah!
Io di solito mi ritrovo a colpire col pugno pressoche' diagonale
(naname)... E le legnate si sentono.
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Gello Ramello
2006-08-28 11:19:23 UTC
Permalink
Post by Mentore Siesto
Io di solito mi ritrovo a colpire col pugno pressoche' diagonale
(naname)... E le legnate si sentono.
se è per questo anche col pugno verticale si sentono ;-)
però dimmi, se volessi fare tameshiwari useresti gyaku tzuki o naname
(mawashi) tzuki?
Mentore Siesto
2006-08-28 15:57:48 UTC
Permalink
Il giorno Mon, 28 Aug 2006 11:19:23 UTC, "Gello Ramello"
Post by Gello Ramello
Post by Mentore Siesto
Io di solito mi ritrovo a colpire col pugno pressoche' diagonale
(naname)... E le legnate si sentono.
se è per questo anche col pugno verticale si sentono ;-)
però dimmi, se volessi fare tameshiwari useresti gyaku tzuki o naname
(mawashi) tzuki?
No no, non mi sono spiegato. Il naname mi viene anche con i diretti
:-) e francamente anche al makiwara avverto una potenza d'impatto
maggiore, nel senso che si sente un bello SBAM del pugno... Mentre se
cerco di arrivare col braccio disteso e in seiken a tutti i costi
l'impatto e' meno potente.

Anche il mio maestro si e' accorto della differenza, su di se'
ovviamente.
--
Mentore Siesto
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Geppo
2006-08-31 09:24:47 UTC
Permalink
Il Mon, 28 Aug 2006 09:33:54 GMT, "Mentore Siesto"
Post by Mentore Siesto
Io di solito mi ritrovo a colpire col pugno pressoche' diagonale
(naname)... E le legnate si sentono.
anche in alcune scuole wc il pugno arriva leggermente diagonale; da
qualche pugile, peraltro, ho visto accentuare la rotazione dei diretti
sino a inclinare addirittura il pugno qualche grado verso l'interno

penso che sia un tentativo di accentuare lo "scarico" della forza al
termine della catena cinetica; nel wt non si fa perché il movimento
del polso, almeno stando alle mie conoscenze, è verticale come il
pugno (ed ecco perché, *anche*, si colpisce con le ultime tre dita e
non con le prime due)

ciao

geppo



--

Non c'è Peggior Troll di Chi non Vuol Capire
(Geppo)
sphinx
2006-08-31 12:58:46 UTC
Permalink
Post by Geppo
da
qualche pugile, peraltro, ho visto accentuare la rotazione dei diretti
sino a inclinare addirittura il pugno qualche grado verso l'interno
Deleterio per il polso..almeno se si possiede una discreta forza.
Geppo
2006-08-31 16:18:38 UTC
Permalink
Post by sphinx
Post by Geppo
qualche pugile, peraltro, ho visto accentuare la rotazione dei diretti
sino a inclinare addirittura il pugno qualche grado verso l'interno
Deleterio per il polso..almeno se si possiede una discreta forza.
mah, direi deleterio un po' per tutto... anche il gomito secondo me
non è che ne goda, comunque io parto sempre dal presupposto che i
colpi tirati male, qualsivoglia essi siano, sono più dannosi per chi
li tira che per chi li riceve, i colpi tirati bene, invece, no; in
generale, se non c'è riverbero della forza, i teoria i pugni puoi
tenerli un po' come ti pare - credo

ciao

geppo



--

Non c'è Peggior Troll di Chi non Vuol Capire
(Geppo)
Mattia Boxe 80
2006-09-01 13:55:36 UTC
Permalink
da qualche pugile, peraltro, ho visto accentuare la rotazione dei diretti
sino a inclinare addirittura il pugno qualche grado verso l'interno
Qui ti so rispondere: si fa per provocare una ferita sul volto
dell'avversario. Quando appoggi il guanto sulla sua faccia, se ruoti il
guanto lo fai sfregare contro la sua pelle e può aprire una ferita oppure
peggiorarne una già aperta. Gli americani lo chiamano "corkscrew punch"
(pugno a cavatappi).

Ovviamente non è una mossa da gentleman, è una delle tante scorrettezze
che rovinano la nobile arte.

Mattia
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chris
2006-09-01 18:14:51 UTC
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Post by Mattia Boxe 80
da qualche pugile, peraltro, ho visto accentuare la rotazione dei diretti
sino a inclinare addirittura il pugno qualche grado verso l'interno
Qui ti so rispondere: si fa per provocare una ferita sul volto
dell'avversario. Quando appoggi il guanto sulla sua faccia, se ruoti il
guanto lo fai sfregare contro la sua pelle e può aprire una ferita oppure
peggiorarne una già aperta. Gli americani lo chiamano "corkscrew punch"
(pugno a cavatappi).
Ovviamente non è una mossa da gentleman, è una delle tante scorrettezze
che rovinano la nobile arte.
Mattia
insomma, "cavatappi" .. "rotazioni" ... questo tipo di azione in un modo
o nell'altro c'entra sempre!
sphinx
2006-08-30 08:22:15 UTC
Permalink
Post by Gello Ramello
Io dico che nel WT si tirano i pugni così principalmente perchè è la
modalità con cui si esplicano le tecniche del WT. Chi Sao, Lat Sao e
compagnia bella sarebbero difficili da fare con il gomito ruotato come nel
caso del pugno orizzontale.
Quoto
Post by Gello Ramello
Che poi si voglia dire che il pugno è anche più potente......
Mi sembra una stronzata..onestamente parlando
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