Discussione:
differenza tra arte e sport marziale
(troppo vecchio per rispondere)
Tenchi1
2006-05-16 16:11:57 UTC
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Salve,
io ho gia' una mia idea ma mi interesserebbero anche altre opinioni.

Secondo voi cosa distingue un arte marziale da uno sport marziale di
combattimento, cosa distingue il karate tradizionale da quello sportivo o il
kung fu tradizionale da quello sportivo ecc. ecc.

e soprattutto se vorreste spiegare queste differenze a gruppi di persone di
eta' omogenee a partire dai bambini delle elementari facendo far loro
pratica (niente discussioni filosofiche alla folla per intenderci). In un
periodo di tempo limitato per esempio massimo 4 incontri da 1 ora l'uno,

che fareste?
grazie delle vostre opinioni.
dorje
2006-05-16 16:41:44 UTC
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Post by Tenchi1
Salve,
io ho gia' una mia idea ma mi interesserebbero anche altre opinioni.
Secondo voi cosa distingue un arte marziale da uno sport marziale di
combattimento, cosa distingue il karate tradizionale da quello sportivo o il
kung fu tradizionale da quello sportivo ecc. ecc.
e soprattutto se vorreste spiegare queste differenze a gruppi di persone di
eta' omogenee a partire dai bambini delle elementari facendo far loro
pratica (niente discussioni filosofiche alla folla per intenderci). In un
periodo di tempo limitato per esempio massimo 4 incontri da 1 ora l'uno,
che fareste?
grazie delle vostre opinioni.
Direi la verità. Ovvero parlerei di ciò che arti marziali e sport da
combattimento 'dovrebbero essere' e di cosa invece 'sono in generale oggi'.

Perchè in teoria:

Un'arte marziale è lo studio del combattimento nella maniera più totale,
svincolato da regole, in cui ci si contende la vita.

Uno Sport da combattimento è uno sport da contatto regolamentato in cui
si cerca di battere l'avversario (con o senza KO) con l'ausilio di
tecniche ben definite e con l'assoluto divieto di farne altre.

Quindi un praticante di arti marziali dovrebbe in assoluto essere più
preparato ad affrontare un combattimento e portare a casa la pelle, se
non che...

In pratica:

La maggior parte di scuole di arti marziali oggigiorno non praticano
combattimento estremo, al limite ci si contende con uno surrogato che
generalmente è molto soft rispetto agli sport da combattimento
(attenzione: ho detto 'maggior parte' e 'generalmente', non parlo in
senso assoluto).

Negli SdC ci si allena, invece, esattamente per lo scopo per cui sono
nati (combattere in uno scontro regolamentato e, possibilmente, vincere).

La differenza quindi è che in molte realtà, il combattimento nel caso
delle arti marziali rimane teoria, negli sport da combattimento invece
si fa sul serio (anche se si rispettano delle regole).
--
dorje
La piccola erborista sessuomane
2006-05-16 17:00:23 UTC
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Post by dorje
Direi la verità. Ovvero parlerei di ciò che arti marziali e sport da
combattimento 'dovrebbero essere' e di cosa invece 'sono in generale oggi'.
Questo l'ho copiato e messo da parte... :)
--
"Papà, cos'è un mostro? - Mia cara, così su tre piedi
proprio non te lo saprei dire" (cit. Melita, IHS)
dorje
2006-05-16 18:33:30 UTC
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Post by La piccola erborista sessuomane
Post by dorje
Direi la verità. Ovvero parlerei di ciò che arti marziali e sport da
combattimento 'dovrebbero essere' e di cosa invece 'sono in generale oggi'.
Questo l'ho copiato e messo da parte... :)
^__^
--
dorje
Fabio Branno
2006-05-17 14:12:27 UTC
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Post by Tenchi1
Salve,
io ho gia' una mia idea ma mi interesserebbero anche altre opinioni.
Secondo voi cosa distingue un arte marziale da uno sport marziale di
combattimento, cosa distingue il karate tradizionale da quello sportivo o il
kung fu tradizionale da quello sportivo ecc. ecc.
e soprattutto se vorreste spiegare queste differenze a gruppi di persone di
eta' omogenee a partire dai bambini delle elementari facendo far loro
pratica (niente discussioni filosofiche alla folla per intenderci). In un
periodo di tempo limitato per esempio massimo 4 incontri da 1 ora l'uno,
che fareste?
grazie delle vostre opinioni.
Oggi il combattimento non esiste più. Gli sopravvivono due spettri: lo
studio di ciò che coloro che combattevano hanno elaborato e la pratica
sportiva ispirata ai combattimenti.
In nessuno dei due casi si parla di tecniche guerriere. Nel primo caso le
"arti marziali" ossia un bagaglio di conoscenze elaborate per la battaglia
ma diventae col tempo una forma educativa,spesso leziosa e fine al movimento
piuttosto che alla guerra. Nel secondo caso gli sport da combattimento:
attività di stampo pugilistico con regole più o meno differenti tra loro.
Tra le due quali sono le differenze di pensiero? Uno sport deve divertire il
pubblico ed appagare gli atleti. Un'am non ha pubblico ed è pensata per
mortificare l'ego e non esaltarlo.
I principi che ispirano le tecniche: in uno sdc la tecnica si specializza
sui presupposti: un solo avversario, disarmato, con limitati bersagli da
colpire e proteggere,con la possibilità di arrendersi.In un'am i concetti
devono essere applicabili con svariate premesse: più avversari, armati in
maniera differente, senza regole,fino alla morte.
E,differenza sostanziale, il tempo. Negli sdc c'è la nozione di ripresa.
L'idea di distribuire le proprie risorse in un arco di tempo scandito da
pause precise,che offrono la possibilità di recuperare una situazione che
sembra critica.
Nelle am c'è la nozione di attimo: tutto si svolge in un unico istante e
tutto viene messo in gioco senza riserve in un solo secondo.
In 4 lezioni da un'ora non puoi spiegare davero la differenza se non a
parole. Forse puoi sviluppare un percorso di basi accennate sui pugni e sui
calci in due lezioni. Nella terza sottolinearne l'aspetto
meditativo,abbinandoli ad esercizi di propriocezione e respirazione, nella
quarta puoi inscenare un gioco-combattimento con i punti e giganteschi
guantoni di spugna.
ciao
FB
dorje
2006-05-17 17:16:43 UTC
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Post by Fabio Branno
Tra le due quali sono le differenze di pensiero? Uno sport deve divertire il
pubblico ed appagare gli atleti. Un'am non ha pubblico ed è pensata per
mortificare l'ego e non esaltarlo.
Questa è una visione un po' romantica. Scopo originale delle arti
marziali non è mortificare l'ego bensi cercare di sopravvivere ad uno
scontro.
Inoltre posso dire anche che i praticanti di SdC che conosco non sono
molto interessati al pubblico: combattono perchè a loro piace, e per
riuscire a conseguire dei risultati hanno ben che compreso come devono
mortificare l'ego ed essere umili.
--
dorje
--
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